INTERPRETARIATO NOTARILE

Molti cittadini stranieri sono interessati all'acquisto di una bella casa in Italia o di un'attività commerciale.

La compravendita di un immobile o di un'azienda in Italia, tuttavia, richiede la stipula del relativo atto (rogito) in presenza di un notaio, in cui viene descritta la natura del bene e vengono fissate le condizioni che le parti sono tenute ad assolvere, fra cui il pagamento del prezzo e il trasferimento della proprietà all’acquirente, nonché i vari adempimenti successivi alla stipula.

Ma cosa succede se una delle parti non conosce la lingua italiana?

In quel caso, è necessaria una traduzione del rogito a opera di un traduttore, che figurerà poi come interprete nell’atto, e in sede di stipula sarà altresì necessaria la presenza di un testimone che conosca sia la lingua italiana, sia la lingua straniera. Ma vediamo più nel dettaglio.

Che cosa si intende con interpretariato notarile?

L’interpretariato notarile rientra nell’ambito dell’interpretariato di trattativa e presuppone la presenza di un interprete che funge da tramite fra le due parti di diversa madrelingua al momento della firma dell’atto di compravendita di un immobile o di un'azienda. L’interprete notarile deve conoscere il settore della compravendita immobiliare o commerciale, conoscere approfonditamente il linguaggio giuridico e rappresentare un punto di riferimento autorevole per il cliente straniero.

In generale, un servizio di interpretariato presso un notaio è necessario ogni volta in cui una parte dichiara di non conoscere la lingua dell’altra parte. Gli atti per cui può essere previsto questo servizio non sono soltanto quelli di compravendita, ma anche procure, atti ingiuntivi e altre tipologie di atti.

Come si svolge? Chi è presente?

Andando in ordine, una delle parti fa richiesta del servizio di interpretariato notarile per un atto di compravendita, ad esempio, e contatta e “assume” l’interprete. In seguito, il notaio invia una bozza dell’atto all’interprete, che la traduce nella lingua necessaria.

L’interpretariato notarile si svolge in seguito presso lo studio del notaio, e in tale occasione sono presenti il notaio, la parte acquirente, la parte venditrice, l’interprete, un testimone di lingua italiana (solitamente un collaboratore del notaio) e un testimone bilingue, che dichiara di conoscere sia l’italiano, sia l’altra lingua necessaria. Viene in seguito data lettura dell’atto, prima in italiano, poi in lingua straniera. Al termine della lettura c’è il tempo per eventuali chiarimenti delle parti e per inserire tutte le eventuali modifiche, sia nel testo italiano che in quello straniero. Finalmente si può procedere alla sottoscrizione, ovvero alla firma dell’atto.

In breve, dunque, le fasi sono:

  1. Ricerca dell’interprete
  2. Traduzione della bozza dell’atto
  3. Lettura dell’atto presso il notaio, con interprete, parti e testimoni
  4. Domande e modifiche dell’atto nelle due lingue
  5. Sottoscrizione dell’atto

Come trovare un interprete?

Il nostro studio di traduzione si occupa di tutte le fasi necessarie: mette a disposizione sia un interprete, sia un testimone bilingue, traduce la bozza dell’atto, è presente per la lettura dell’atto, per rispondere alle vostre domande e per modificare i testi finali.  Ferioli Studio si occupa di tutti questi aspetti.